Agevolazioni Imprese Energivore 2019

La firma del 21 Dicembre 2018 da parte del Ministro Calenda stabilisce – dal 1° gennaio 2018 – nuove riduzioni del costo dell’elettricità per le imprese manifatturiere italiane più esposte alla concorrenza estera. Il decreto è stato analizzato e valutato dalle Commissioni Parlamentari e dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEGSI); proprio l’Autorità renderà contestualmente operativa la nuova struttura tariffaria degli oneri di sistema: le imprese energivore potranno beneficiare della riduzione della quota pagata in bolletta destinata al sostegno delle rinnovabili, ottenendo così un progressivo allineamento dei prezzi dell’energia elettrica ai livelli dei competitors europei. La riduzione del costo dell’energia – in grado di incidere notevolmente sul costo del prodotto finito per le imprese energivore – costituisce la base per un recupero di competitività del Made in Italy sul mercato europeo rilanciando la crescita della nostra produzione nazionale e contrastando il rischio di delocalizzazioni. Il provvedimento è uno dei primi passi previsti dalla Strategia Energetica Nazionale (SEN), ponendosi come obiettivi una maggiore diffusione dell’occupazione e la creazione di nuovi posti di lavoro, nonché il miglioramento della sicurezza delle forniture finalizzato a rendere il sistema più sostenibile.

In particolare il decreto prevede modifiche sulle modalità di accesso e di applicazione delle agevolazioni sulla quota A3 (contributi alle fonti rinnovabili), incrementando il numero di beneficiari ad oltre 3.000 nuove imprese, grazie alla riduzione della soglia minima di consumi energetici fissata a 1 GWh/anno di consumo.

Chi può ottenere le agevolazioni

Consumo pari ad almeno 1 GWh/anno;
Le imprese operanti nei settori dell’Allegato 3 e 5 della “Disciplina in materia di aiuti di stato a favore dell’ambiente e dell’energia” che sostengono un costo dell’energia pari almeno al 20% dello stesso VAL (valore aggiunto lordo): esse contribuiranno al pagamento dei costi dell’A3 secondo soglie definite dal decreto fino a un minimo dell’0,5% del VAL;

Esempio di agevolazione:

Consumo di Energia elettrica: 1.000.000 kWh/Anno
Costo dell’energia: 150.000 €/anno

Quota A3 (circa 47€/MWh per utenti MT): 47.000€
Fatturato: 150.000 €

VAL (Valore produzione-costi produzione-contributo energivori): 730.000€
Incidenza costo energia sul VAL: 20,55% –> NUOVI ENERGIVORI
contributo A3 da pagare (2,5% VAL – fascia maggiore): 18.250 €

AGEVOLAZIONE: 28.750 €

  • Le imprese, sempre operanti nei settori dell’Allegato 3, con un indice di intensità elettrica (costo dell’energia/VAL) inferiore al 20%: esse beneficeranno di una riduzione dell’A3 in base alla loro intensità elettrica calcolata sul fatturato – come previsto dal sistema passato. Esse dovranno assicurare un pagamento minimo del 15% della quota A3;
  • Altre imprese, incluse negli elenchi delle imprese energy intensive per il 2013-2014 che beneficeranno di una riduzione dipendente dalla loro intensità elettrica calcolata sul fatturato, assicurando un contributo minimo del 20%;

Verrà inoltre presa in considerazione l’idea di integrare, rispetto al passato, i fattori e le percentuali legate all’intensità elettrica: ciò consentirà di tener conto degli obiettivi di sostegno alla crescita e di migliorare il sostegno rivolto a quei settori, seppur con bassa incidenza elettrica sul fatturato, ma fortemente esposti alla concorrenza estera.
Per queste ultime, verranno utilizzati “parametri di consumo efficiente” resi noti da ENEA entro luglio 2018.

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