Le fatture elettroniche di dicembre 2023 possono essere emesse nei primi giorni di gennaio 2024? Quando è possibile detrarre l’IVA? Nel presente contributo proviamo a rispondere alle suddette domande.
Fatture elettroniche di fine anno
Nella prassi aziendale può capitare di effettuare delle consegne entro fine anno, senza riuscire a concludere la fatturazione entro il 31.12, ossia senza aver ancora trasmesso allo SdI tutte le fatture di dicembre prima delle chiusure natalizie.
Per le consegne concluse a dicembre 2023, ai fini IVA l’operazione si considerata effettuata ed occorre procedere all’emissione della fattura a dicembre. Anche i fini delle imposte dirette, come noto, il ricavo sarà di competenza dell’esercizio 2023.
Le fatture di dicembre 2023 possono essere emesse, a norma dell’articolo 21, DPR 633/1972, entro i primi giorni di gennaio 2024: tale regola vale sia per le fatture immediate che per le fatture differite, per tutti i mesi dell’anno.
Infatti, l’articolo 21 prevede che:
- le fatture immediate possono essere emesse (trasmesse allo SdI) entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione;
- le fatture differite possono essere emesse (trasmesse allo SdI) al più tardi entro il 15 del mese seguente a quello di effettuazione dell’operazione.
Così, ad esempio, in caso di N consegne documentate da regolari ddt effettuate nel mese di dicembre 2023, è possibile emettere una fattura in formato elettronico riportando nel campo “Data” del file xml una data di dicembre (ad es. 31.12.2023), trasmettendo il file allo SdI entro il 15 gennaio 2024. Tale fattura confluisce nella liquidazione IVA di dicembre 2023.
Dal 1° gennaio 2021 ricordiamo che le fatture differite richiedono l’indicazione del Tipo Documento TD24 (qui trovate un approfondimento sul passaggio tra vecchie e nuove specifiche tecniche ed operazioni di fine anno).
Casi pratici sulle nuove regole per la fatturazione elettronica dal 2021? Qui trovate trovate un approfondimento.
Operazioni di dicembre 2023 e detrazione IVA
Se dal lato vendite, in sostanza, le regole di fatturazione non cambiano per le operazioni di fine anno, dal lato acquisti invece, occorre porre molta attenzione alla data di ricezione del file fattura.
Per le operazioni di dicembre 2023, le disposizioni IVA prevedono quanto segue:
- le fatture ricevute e registrate nel mese di dicembre 2023, possono rientrare nella liquidazione IVA di dicembre 2023,
- le fatture ricevute nel mese di gennaio 2024 – con data dicembre 2023 – devono essere registrate dal cliente nel mese di gennaio 2024 e confluiscono nella liquidazione IVA del mese di gennaio 2024.
Riprendendo il nostro esempio, ipotizziamo che il cliente riceva in data 08 gennaio 2024, la fattura differita che riporta nel campo “Data” il 31.12.2023, trasmessa allo SdI dal fornitore in data il 7 gennaio 2024.
Per il fornitore, l’operazione rientra nella liquidazione IVA di dicembre 2023 (IVA a debito) mentre per il cliente l’IVA sarà detraibile sulla liquidazione IVA di gennaio 2024.